Risale al 1782 la costruzione di una delle più antiche cascine agricole piemontesi: la Cascina Nuova, oggi Cascina Ranverso. E' un’azienda agrituristica che sorge nella bassa valle di Susa, sulla collina morenica di Rivoli-Avigliana, una piacevole oasi di verde e di tranquillità a pochi km dal caos urbano di Torino. Questo territorio conserva un’ampia copertura boschiva e i tratti caratteristici di un paesaggio agrario che, pur modificato dalla frenetica civiltà industriale, mantiene ancora, in alcuni angoli tutti da scoprire, il sapore di un tempo.

Cascina Ranverso faceva parte della tenuta dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso , complesso gotico fondato nel 1188 da Umberto III di Savoia e dato in uso ai canonici regolari di Sant’Antonio di Vienne , un ordine ospedaliero e monastico-militare medievale, con l’intento di creare un punto di assistenza per i pellegrini e un centro di trattamento di coloro i quali erano afflitti dal ” fuoco di sant’Antonio “.
Insieme alla precettoria di Sant’Antonio, Cascina Ranverso era ed è una importante tappa di transito e di fermata della Via Francigena nei due percorsi provenienti sia dal valico del Moncenisio che da quello del Monginevro , prima dell’entrata nella città di Rivoli . Cascina Ranverso recupera i grandi spazi della settecentesca Cascina Nuova, per farne un luogo di incontro e di aggregazione. Un punto di riferimento per la ricerca comune di benessere sociale e di qualità della vita.